Come tutelare con efficacia il patrimonio informativo e documentale del nostro Paese? La domanda torna a chiedere con urgenza una risposta a seguito dell’ultimo episodio: l’attacco hacker del gruppo russo Lockbit 3.0 contro la pubblica amministrazione. L’attacco, che risale alla prima mattina dell’8 dicembre, ha colpito Westpole, un cloud provider qualificato utilizzato da Pa Digitale SpA, software house che fornisce servizi a circa 1.300 enti della pubblica amministrazione. Ieri, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale ha fatto sapere che è avvenuto il ripristino di “tutti i servizi impattati, nonché il recupero dei dati oggetto dell’attacco per più di 700 dei soggetti pubblici nazionali e locali”